Storia della Scozia
Quella della Scozia è una storia assai ricca, iniziata molti milioni di anni fa, probabilmente in seguito alla seconda graciazione.
Le prime popolazioni, infatti, giunsero nelle terre dell'odierna Scozia alla ricerca di terre libere dai ghiacci in cui poter praticare attività di caccia e raccolta; solo più tardi, in età neolitica si iniziarono invece, iniziarono a diffondersi le pratiche di allevamento e di agricoltura con le quali le popolazioni divennero stabili inizando dunque a costruire villaggi.
Queste popolazioni, con ogni probabilità di origine celta, si riunirono così in villaggi dotati di un proprio ordinamento e proprie regole. Non mancò poi la religione o, meglio, la presenza di un culto in nome del quale vennero erette grandi costruzioni tutt'oggi esistenti.
Presto però, anche le popolazioni celte della Scozia conobbero il periodo di espansione dell'impero romano e vennero così a scontrarsi con gli eserciti del grande impero.
Le popolazioni scozzesi non si rivelarono però un nemico facile da abbattere ed, anzi, riuscirono a dare del filo da torcere alle legioni romane che spesso furono costrette a ritirarsi e dovettero persino subire numerose incursioni nei territori già occupati in precedenza.
Tanta fu la forza con cui le popolazioni celte difesero il proprio territorio che l'imperatore romano Adriano fu costretto ad erigere un'imponente fortificazione in pietra a difesa della Britannia romana; sorse così il noto Vallo di Adriano.
Al crollo dell'impero i territori della scozia dovettero però subire le feroci incursioni barbare e gli Scozzesi si videro nuvamente costretti a difendere la propria autonomia.
Da quel momento in poi, in oltre, il popolo scozzese si trovò costretto a difendersi anche dalla minaccia inglese poichè l'Inghilterra, costituitasi come regno dopo l'arrivo dei Sassoni, tentò in ogni modo di espandere i propri domini in tutta l'isola britannica.